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- Quando portare mio figlio dal Neuropsichiatra Infantile?
Quando bisogna rivolgersi ad un Neuropsichiatra Infantile?
Quando sorge la necessità di:
- definire un problema che riguarda lo sviluppo neurologico e psichiatrico di un bambino o un adolescente;
- effettuare una valutazione neuropsichiatrica, psicologica o neuropsicologica;
- avviare interventi di supporto psicologico e psicoterapici;
- avviare interventi riabilitativi;
- richiedere consulenza e supporto ai genitori.
In particolare quando vi accorgete o vi viene segnalato dalla scuola che vostro figlio manifesta:
deficit d’attenzione con o senza iperattività, disturbi di tipo compulsivo come lo svolgimento di un’azione senza apparente spiegazione né regola (il lavarsi continuamente le mani, tossire ripetutamente, ecc.), disturbo oppositivo-provocatorio, autismo, ritardo nell'apprendimento, cefalea, disturbi del sonno, cambiamenti radicali di comportamento e insorgenza di psicosi, ansie, paure mai manifestate prima.
Ma ancora, il neuropsichiatra è interpellato in caso di prematurità, sofferenza pre-perinatale, presenza di sindromi genetiche, disturbo psicomotorio e del linguaggio, epilessia, disturbi alimentari frequenti in età adolescenziale come bulimia, anoressia.